Il Primo Maggio è roba seria.
Anche se lo festeggiamo il 30 aprile, ché il 1° era già impegnato.
Un giorno solo sì, di musica e parole, di immagini, musicisti e dj: un aperitivo, un programma radio, un concerto e un DjSet come non se ne fanno più.
Poi persone belle, sorrisi, amori e danze e militanze.
Quindi una festa, insomma.
Entrare costa proprio poco, la mitica offerta libera, poi dentro si beve a prezzi politici e tutto il ricavato va all’Associazione Amici dell’Hospice.